Ottimizzazione tecnica

Il tuo negozio online sembra lento, ma PageSpeed dice 95? La verità su filtri, varianti e clienti persi, e come risolverli

Negozio WooCommerce lento nonostante l'elevato punteggio PageSpeed

PageSpeed Insights afferma che il tuo negozio è velocissimo: 95 su 100, verde su tutti i fronti. Ma nella vita reale, gli utenti aprono le tue pagine di categoria e aspettano. E aspettano. Poi se ne vanno. Hai compresso le immagini, minimizzato gli script e ottimizzato tutto ciò che PageSpeed ti ha indicato. Allora perché il tuo sito WooCommerce sembra ancora dolorosamente lento quando i clienti lo usano davvero?

Questo è il divario di performance nascosto: la differenza tra ciò che misurano gli strumenti di laboratorio e ciò che i clienti effettivamente sperimentano. Ed è più evidente nei negozi online, con centinaia (o migliaia) di prodotti variabili, filtri di prezzo e una navigazione a più livelli. Scopriamo perché questo accade e come risolverlo.

1. L'illusione di PageSpeed: perché 95 non significa veloce

Google PageSpeed Insights e Lighthouse simulano il caricamento in un ambiente artificiale. Testano:

  • Prima vernice piena di contenuto
  • Core Web Vitals
  • Ottimizzazione delle risorse statiche (immagini, CSS, JS)

Ma non lo fanno:

  • Interagisci con filtri dinamici o richieste AJAX
  • Fare clic sui prodotti variabili e visualizzare i menu a discesa
  • Ricerca trigger o caricamento variazione prezzo

Ciò significa che il tuo sito potrebbe apparire veloce nei test sintetici, ma bloccarsi o bloccarsi quando gli utenti reali interagiscono con i dati live del prodotto.

2. Il vero colpevole: varianti, filtri e query dinamiche

I prodotti variabili esplodono nel tuo database
Ogni variazione (dimensione, colore, materiale) viene memorizzata come record separato nel wp_posts E wp_postmeta tabelle. Una singola maglietta con 6 taglie e 4 colori può generare 24 varianti, e questo è solo un prodotto.

Ora, se eleviamo questo numero a 1.000 prodotti, otterremo migliaia di righe del database che WordPress deve controllare, unire e analizzare ogni volta che qualcuno carica una categoria o una pagina di prodotto.

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I filtri del tema rallentano tutto
Temi come Woodmart, pur essendo splendidamente progettati, spesso utilizzano filtri integrati che:

  • Grilletto AJAX non memorizzato nella cache domande
  • Scansiona tutte le varianti per filtrare i prezzi
  • Cerca campi personalizzati non indicizzati

Il filtraggio dei prezzi è un killer silenzioso
La maggior parte dei temi non memorizza nella cache i risultati del filtro prezzi. Eseguono costosi FRA query su meta campi come _prezzo, spesso non indicizzato. Questo può causare un ritardo di 2-3 secondi, invisibile in PageSpeed, ma dolorosamente reale per gli utenti.

3. Cosa provano i tuoi clienti (e perché se ne vanno)

Ecco un controllo della realtà:

  • L'utente cerca "felpa nera" → vede lo spinner per 4 secondi
  • Clic su "Dimensione: M" → il menu a discesa rallenta o ricarica l'intera pagina
  • Filtri Switch → la pagina impiega più di 3 secondi per essere applicata

Risultato? La fiducia cala. L'abbandono aumenta. Il tasso di rimbalzo sale.

È qui che anche un negozio "veloce" (95 su PageSpeed) perde clienti, perché PageSpeed non riesce a misurare il ritardo di interazione in tempo reale.

4. Ottimizzazione reale: oltre le metriche

Ecco cosa facciamo noi di SpeedWP Pro per risolvere il problema:

✅ Disabilita il caricamento delle varianti nelle pagine di categoria

Mostra solo il prodotto principale con una singola miniatura. Carica le varianti solo nella pagina prodotto.

✅ Sostituisci i filtri del tema con plugin ottimizzati:

  • FacetWP — filtraggio avanzato con indicizzazione, memorizzazione nella cache e AJAX velocissimo
  • TRAMA — Filtro prodotti WooCommerce con configurazione flessibile e richieste leggere
  • FiboSearch — ricerca predittiva ultraveloce per WooCommerce

✅ Risultati del filtro cache

Pre-genera versioni di pagina filtrate o utilizza plugin che supportano la memorizzazione dei risultati nella cache. Se utilizzi LiteSpeed, puoi combinarlo con Edge Side Includes (ESI).

✅ Pulisci il database (caricamento automatico e opzioni)

Temi come Woodmart accumulano gonfiore in xts_options e opzioni caricate automaticamente. Rimuoviamo:

  • Dati della lista dei desideri (se non utilizzati)
  • Confronta le impostazioni
  • Layout demo
  • Intestazioni/piè di pagina non utilizzati
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Risultato: fino a 1 MB in meno di dati caricati automaticamente a ogni richiesta.

✅ Analizza con Query Monitor

Identifichiamo quali filtri, query o plugin rallentano i tempi di risposta. A volte anche plugin come RankMath o WPML generano query inutili su ogni pagina.

5. Che dire dei plugin di sicurezza?

Alcuni proprietari di negozi usano Wordfence O Sicurezza di iThemes, che può bloccare i bot, ma anche rallentare ogni pagina con controlli approfonditi in tempo reale.

Consigliamo:

  • Sostituzione di Wordfence con un firewall leggero o affidandosi a Cloudflare WAF
  • Mantenere solo i controlli essenziali in tempo reale (come la protezione dell'accesso)

La sicurezza non dovrebbe mai andare a discapito di tempi di caricamento superiori a 3 secondi.

6. Cache intelligente, non ciecamente

La maggior parte dei siti memorizza nella cache intere pagine. Ma che dire di:

  • Combinazioni di filtri?
  • Risultati della ricerca?
  • Menu a discesa delle varianti del prodotto?

In SpeedWP Pro implementiamo:

  • Modalità ospite (come LiteSpeed Cache) per visite più veloci al primo tentativo
  • Script di riscaldamento della cache che precaricano automaticamente le pagine chiave e filtrano le visualizzazioni
  • Separazione della cache mobile e desktop solo quando necessario — altrimenti è solo un sovraccarico extra

7. Risultati finali: dal ritardo al fulmine

Ecco cosa cambia dopo l'ottimizzazione:

  • PageSpeed: rimane 90-100 (non è mai stato un problema)
  • Cascata di Chrome DevTools: meno chiamate dinamiche, tempo al primo byte (TTFB) più veloce
  • UX reale: i filtri rispondono immediatamente, i selettori di variazione funzionano senza problemi, la ricerca è veloce

A sentirlo sono i clienti, non gli strumenti.

La conclusione

Se il tuo negozio online sembra lento, anche con un punteggio PageSpeed di 95, non te lo stai immaginando. Stai solo sperimentando ciò che gli strumenti non possono misurare. il costo reale di un filtraggio scadente, del sovraccarico di variazioni e dell'interazione non memorizzata nella cache.

Smettila di fidarti dei numeri sintetici. Inizia a fidarti dei tuoi utenti.
E se vuoi risolvere il problema, ti mostreremo come fare.

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